Figlio di
Cosimo I, ebbe la reggenza del granducato dal 1564. In seconde nozze sposò Bianca Cappello, invisa alla famiglia Medici; una sera, dopo cena, si sentirono male entrambi e nel giro di una decina di giorni morirono. Solo oggi i pochi resti rinvenuti hanno rivelato la presenza di tracce di arsenico nei due corpi, ad avvalorare la diceria, allora soffocata, di un avvelenamento doloso.
Il busto, sul portale di palazzo Benci, fu scolpito da Giovanni dell’Opera