Innovatore della vinicoltura toscana, si dedicò alla politica; fu membro del Governo Provvisorio nel 1859 e promosse l'annessione al Regno d'Italia. Fu Presidente del Consiglio nel 1861-62 e 1866-67.
Il monumento è opera di Augusto Rivalta (1897). "La piazza fu creata al tempo del granduca Leopoldo II su terreni coltivai a orti, denominati di Barbano, e venne intitolata alla granduchessa Maria Antonia, seconda moglie di Leopoldo II. L'attuale denominazione venne conferita nel 1859, allorché qui, il 27 aprile, si adunò il popolo fiorentino per decidere la fine della monarchia dei Lorena e l'annessione al Regno d'Italia" (Franco Zatini). |