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Dal 1860 professore di letteratura italiana all'Università di Bologna; poeta che ebbe molta rinomanza al suo tempo; nel 1906 premio Nobel per la letteratura.
Il busto, senza intitolazione, si trova nel cortile della casa natale del poeta, le targhe sul muro che lo recinge.
I versi della targa (1) sono un sonetto della raccolta carducciana Juvenilia (1850). |
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(Testo)
IL COMUNE DI PIETRASANTA
ERESSE NEL 1929
(1)
PEREGRINO DEL CIEL, GARRULO A VOLO
TU FUGGI INNANZI A LE STAGION NEMBOSE,
E VEDI IL NILO E NOSTRE ITALE ROSE.
NE MUTI STANZA PERCHÉ MUTI POLO:
SE PUR DE LE LONTANE AMATE COSE
CAPE NE VOSTRI ANGUSTI PETTI IL DUOLO,
NÉ MAI FLUTTO INFRAMESSO O PINGUE SUOLO
OBLIO DEL PRIMO NIDO IN COR TI POSE;
QUANDO L'ALA SOFFERMI A' POGGI LIETI
CHE DIGRADANO AL MAR DA L'APPENNINO
BIANCHI DI MARMI E BRUNI D'OLIVETI,
UNA CASA A LA VALLE ED UN GIARDINO
CERCA,E,SE L NUOVO POSSESSOR NOL VIETI,
SALUTALI IN MIO NOME O PEREGRINO. |
IL COMITATO PER LE ONORANZE A CARDUCCI IN VERSILIA POSE
27 LUGLIO
(2)
LA LETTERATURA
È L'EMANAZIONE
DELLA CIVILTÀ | | L'IRRADIAZIONE
SPIRITUALE
DEI POPOLI |
SCUOLA EL.RE DI LUCCHESIA
(3)
VALDICASTELLO
A
GIOSUE CARDUCCI
1909
(4)
ALL'INIZIO DEL TERZO MILLENNIO
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E LA GIURIA
DEL PREMIO CHE SI DÁ IN SUO NOME
RENDONO OMAGGIO AL VATE DELLA TERZA ITALIA
CHE LUNGO IL RIO ERBOSO,
NEL DECLINARE ARGENTEO DEGLI OLIVI,
EBBE NATIA DIMORA
TRA LE UMILI PIETRE DI QUESTA CASA BREVE.
VALDICASTELLO 27 LUGLIO 2001
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foto Dealessi,Zatini
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