Membro di una famiglia di commercianti e imprenditori, a 31 anni era in Italia e fu spettatore alla battaglia di Solferino, che orientò la sua vita in senso filantropico. Il suo libro
Un Souvenir de Solferino smosse le coscienze e portò alla Convenzione di Ginevra per i feriti di guerra (1864) e quindi alla fondazione delle Croci Rosse. I suoi affari fallirono ed era in miseria, dimenticato da tutti, quando gli fu assegnato il premio Nobel per la pace nel 1901.
(nella foto sotto, il muro con le targhe della Croce Rossa di tutti i paesi che aderiscono)