Medico al servizio della corte granducale, da scienziato scrisse numerosi trattati che applicavano il metodo galileiano agli ambiti più comuni della natura; diede il primo impulso alla biologia sperimentale. Amante anche delle lettere, collaborò ad una stesura del Vocabolario della Crusca e scrisse versi, fra cui i più celebri furono quelli del ditirambo Bacco in Toscana. |