"Castel Capuano, impostato da Guglielmo il Malo nella seconda meta del XII secolo, fu ampliato e rafforzato da diversi sovrani delle dinastie succedutesi, finchè Pietro di Toledo nel 1540 vi accorpò le diverse funzioni giudiziarie e l'edificio cominciò ad esser conosciuto come Tribunali della Vicaria. Esso ospita ancora la biblioteca degli avvocati e alcune corti, in attesa che raggiungano le altre al Centro Direzionale in apposito grattacielo, immancabilmente incendiato in fase di costruzione, che è stata poi ripresa e completata in ritardo. Delle sue varie vicende storiche si cita la visita fatta da Petrarca nel 1343 ad alcuni parenti del cardinale Giovanni Colonna che vi erano imprigionati. Nell'agosto 1432 vi fu pugnalato ser Gianni Caracciolo, amante della regina Giovanna II, sorella di Ladislao Durazzo" (Lucio Ciccone). La targa ricorda che lavori di restauro iniziati dai Borboni nel 1858 furono ripresi nel 1861 dalla nuova amministrazione del Regno d'Italia. |