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Poeta e traduttore di classici. Nel 1959 gli fu assegnato il Premio Nobel per la Letteratura. |
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(Testo)
COMUNE A.A.S.T. CIRCOLO INTEMELIO DELLA STAMPA A SALVATORE QUASIMODO, PREMIO NOBEL AUTORE DELLA POESIA "FOCE DEL FIUME ROJA" UN VENTO GRAVE D'OTTONI MORTIFICA IL MIO CANTO. E TU SOFFRI A GREMBO APERTO LA VOCE DISUMANA. DA ME DIVISA S'AUTUNNA AI MOTI ESTREMI GIOVINEZZA E DECHINA. LA SERA È QUI, VENUTA ULTIMA. UNO STRAZIO D'ALBATRI; IL GRETO HA TONFI, SULLA FOCE, AMARI, CONTAGIO D'ACQUE DESOLATE. LIEVITA LA MIA VITA DI CADUTO, ESILIO MORITURO".
VENTIMIGLIA APRILE 1976 |
foto Rossi
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