Capo del partito ghibellino in Firenze, con l'aiuto senese guidò i suoi nella battaglia di Montaperti (1260) contro i guelfi, che furono cacciati in esilio; nel successivo congresso di Empoli impedì però che la città fosse rasa al suolo dalle altre città toscane alleatesi. È famoso per l'incontro che Dante immagina di avere con lui nel X canto dell'Inferno, dove sono puniti coloro che "l'anima col corpo morta fanno". Incerto è l'anno di nascita. |