"Opera pensata per ringraziare il patrono dello scansato pericolo nell'eruzione del Vesuvio del 1631. L'incarico fu affidato a Cosimo Fanzago ma l'esecuzione fu completata solo nel 1660 per la diversità di opinioni sul tipo di obelisco da realizzare: ad esempio era inizialmente prevista l'utilizzazione della colonna trovata durante gli scavi per la realizzazione del campanile del duomo, sul cui fianco si apre lo slargo lungo via Tribunali, e poi finita a piazza della Vittoria, attraverso vari passaggi ricordati alla base della statua di S. Gaetano; e il Fanzago ebbe anche difficoltà a farsi pagare dalla Deputazione del Tesoro. Il Riario Sforza (1810-1877), cui è dedicata la piazzetta, divenne cardinale a soli 37 anni; per la sua fedeltà alla dinastia dei Borbone, dopo l'Unità fu allontanato ed espulso per diversi anni dalla città ma non cambiò idea Si segnalò per l'attività assistenziale durante una delle periodiche epidemie di colera ma anche per la ordinanza del 20 maggio 1872 a difesa delle chiese e delle opere d'arte ivi conservate" (Lucio Ciccone). |