Avvocato di idee irredentiste, si interessò di psicologia sociale e criminologia, scrivendo diversi libri sull'argomento, fra cui La folla delinquente (1891).
(Testo)
SCIPIO SIGHELE NATO A BRESCIA DI FAMIGLIA TRENTINA IL 24 GIUGNO 1868 MORTO IL 21 OTTOBRE 1913 IN QUESTA CASA DOVE ERA VISSUTO SETTE ANNI TUTTA LA SUA FERVIDA OPERA DI SCRITTORE DI GIORNALISTA DI SCIENZIATO ISPIRÒ AD UNA FEDE ARDENTE NELLA PATRIA E NELLA UMANITÀ. L'AUSTRIA AD ESSE SEMPRE NEMICA LO ONORÒ DI PROCESSI E DI BANDO SOLO ALLA SUA SALMA CONSENTENDO LA TERRA ADORATA DI NAGO OVE ESSA ORA ESULTA ALLE SANTE GESTA DELLA NUOVA ITALIA CHE EGLI NEI SUOI SCRITTI AUSPICÒ ________ PER DECRETO DEL COMUNE - 13 MAGGIO 1917