Presidente della FUCI, nel 1919 aderì al Partito Popolare di
don Sturzo. Durante il Fascismo mantenne attività clandestina per il partito; nel 1943 contribuì con
De Gasperi e
Gronchi alla fondazione della Democrazia Cristiana, di cui fu segretario. Dopo la fine della guerra ebbe diversi incarichi governativi e dal 1946 al 1951 fu presidente della RAI.