La targa dice che nel 1513 questa zona del porto -che ancora conserva l'antico nome di Mandraccio, ma oggi è coperta da selciato- venne scavata per renderla meglio agibile all'attracco delle imbarcazioni; da oltre due secoli i sedimenti avevano alzato il fondale, con un pescaggio ridotto ad appena due palmi; dopo i lavori venne chiamata "nova Darsina novamente purgata appresso al ponte de li Cattanei". |