Fu medico di papa Bonifacio VIII e del re di Francia Filippo il Bello.

Una targa nella chiesa dichiara che questa tomba esterna ad arcosolio fu fatta per Anselmo d'Incisa; ma si è scoperto che accolse altri tre corpi, quello del figlio Giovanni, di Pietro Vivaldi e di sua moglie Eleonora. Il sarcofago è un reimpiego di opera romana del II sec. d.C. e raffigura la storia di Alcesti.