Dal 1567 ospitò le facoltà universitarie. Fra XVI e XVII sec. ci furono i lavori di ristrutturazione, cui allude l'epigrafe, con la torretta e il portale marmoreo. Dal 1753 è sede della Biblioteca Civica (Ariostea). Al suo interno sono conservate le ceneri dell'Ariosto (e il cuore di Vincenzo Monti, in bella mostra dentro una bacheca). |