Cittadino asburgico, disertò dall'esercito imperiale per combattere nelle file italiane; fu colpito a morte durante un assalto ad una postazione austriaca. Fu insignito di medaglia d'oro al V.M. alla memoria.
Il nome della piazza ricorda lo storico laconico telegramma di Garibaldi a Vittorio Emanuele III, inviato il 9 agosto 1866, quando il re ordinava al generale di fermare la sua vittoriosa avanzata verso Trento, perché era stato concordato l'armistizo della III Guerra d'Indipendenza. |