Prete spretato, aderì alla lotta risorgimentale avvicinandosi a Mazzini; nel 1849 dovette esulare in Svizzera e poi in Belgio. Tornò in patria nel 1859 e, dopo l'Unità, ebbe cattedre di letteratura a Firenze e a Napoli. Fu celebre per poesie patriottiche di stampo popolaresco (Stornelli), novelle e drammi (Il fornaretto). |