Fu eletto papa nel 1294, dopo aver convinto il suo predecessore
Celestino V all'abdicazione; nel 1300 istituì il primo giubileo; a Firenze favorì la parte dei Neri, ciò che portò alla condanna di Dante e al suo esilio. Nel 1302 emanò la bolla
Unam sanctam, con cui ribadiva la superiorità del papa sugli altri poteri temporali. Scontratosi con il re di Francia, Filippo IV, lo scomunicò; come risposta il re lo fece sequestrare ad Anagni da Sciarra Colonna e Guglielmo di Nogaret ("schiaffo di Anagni", 3 settembre 1303).