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"Frate francescano che precorse le imprese di Marco Polo recandosi nel 1245, come ambasciatore della cristianità, presso l’imperatore mongolo. Descrisse poi questo lungo e tormentato viaggio in Historia Mongalorum (Storia dei Mongoli), che rappresenta il più antico documento europeo sulla geografia dell’Asia centrale. Morì in Montenegro, dove era stato nominato vescovo di Antivari (Bar)" (Fabrizio Peli). |
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(Testo)
IN QUESTA TERRA DI MAGIONE ANTICAMENTE CHIAMATA VILLA PIAN DI CARPINE NACQUE INTORNO AL 1200 L'ARDITO PIONIERE ED ESPLORATORE FRATE GIOVANNI CHE DALLA PATRIA PRESE IL NOME UNO DEI PRIMI SEGUACI DI FRANCESCO DI ASSISI QUANDO ANCORA IL MONDO ERA IN GRAN PARTE MISTERO E LA BARBARIE NORMA DI VITA AFFRONTÓ IL 16_IV_1245 L'AVVENTUROSO VIAGGIO DALLA FRANCIA ALL'ESTREMO LEMBO ORIENTALE DELLA CINA PER CONSEGNARE LE CREDENZIALI DI PACE DI INNOCENZO IV° AL SUPERBO CUJNÉ GRAN KAN DEI TARTARI SUCCEDUTO AL TERRIBILE GENGIS KAN RIENTRATO A LIONE NELL'OTTOBRE 1247 RECÓ CON SÉ IL PREZIOSO DIARIO"HISTORIA MONGALORUM" PER I SUOI MERITI FU POI NOMINATO ARCIVESCOVO DI ANTIVARI (DALMAZIA) OVE MORÍ IL 1° AGOSTO 1252 __________
NEL VII° CENTENARIO DALLA MORTE MAGIONE RICORDA FIERA L'INSIGNE SUO FIGLIO CHE PRIMO PORTÓ LA LUCE SUL PAUROSO ORIENTE APRENDO IL CAMMINO A MARCO POLO1° AGOSTO 1952 | 10 OTTOBRE 1954 |
(su altra targa vicina) L'UMILE FRATE GIOVANNI DA PIAN DI CARPINE IN TEMPI OSCURI E IGNAVI GENIALE INFATICATO PRECURSORE, QUANDO IL VIAGGIO ERA IMPRESA EROICA E NON FRETTOLOSO PASSATEMPO, PELLEGRINÓ A MISSIONI ARDUE, A NUOVE SCOPERTE DEL MONDO, IL QUALE, SE OGGI, CONOSCIUTO, SI SCEMA, ALLORA SVELAVA SEMPRE MAGGIORI DIVINATI ORIZZONTI ALLA SCIENZA E ALLA CIVILTÁ ______
I MAGIONESI DEL SECOLO XX SENTONO DI SERVIRE AL PROGRESSO RICORDANDO E RIEVOCANDO IL LORO MODESTO CONTERRANEO MEDIOVALE CHE FU GRANDE DI SACRIFICIO, D'ARDIMENTO DI FEDE
foto Peli
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