Divenne granduca di Toscana quando (nel 1790) suo padre
Pietro Leopoldo I lasciò quel trono in seguito all'elezione imperiale.
"Il monumento, opera dello scultore Stefano Ricci, fu voluto dagli aretini per ringraziare il sovrano di aver terminato la bonifica della Val di Chiana e portato a compimento la
strada Anconetana che permetteva un facile collegamento con l’Adriatico" (
Fabrizio Peli), come è spiegato nell'epigrafe del retro, che illustra il bassorilievo dove è raffigurata l'unione tra la Chiana e l'Arno; questa allegoria è opera dello scultore aretino Ranieri Bartolini (1794-1856).