Avvocato, fu eletto deputato dal 1909 al 1919. Fra le notizie trovate in rete su di lui merita di essere segnalata la pubblicazione del 1891 intitolata I diritti della donna sedotta, sollecitata da una vicenda personale: la sorella era corteggiata per anni da un giovane marchese, Antonio Malaspina, che improvvisamente troncò il rapporto e si trasferì a Roma; per giustificare questo suo comportamento sparse voci false sulla moralità della ragazza, che precipitò nella disperazione (erano altri tempi: 1879). Ambrogio affrontò il calunniatore quando l'anno seguente tornò a Varzi; gli sparò , ferendolo leggermente, e si costituì. Un processo lo mandò assolto. |