Trovò lavoro nella marina mercantile e a Montevideo incontrò Garibaldi, arruolandosi nella Legione italiana che combatteva per l'indipendenza dell'Uruguay. Nel 1848 tornò in Italia con Garibaldi e partecipò alla difesa della Repubblica Romana. Fu poi nei Cacciatori delle Alpi durante la II Guerra d'Indipendenza. Dopo l'Unità continuò la carriera nell'esercito regio. La repressione del brigantaggio in Italia meridonale lo vide comandante della divisione militare di Catanzaro; in questo ruolo mise a ferro e fuoco l’intera provincia. |