Studiò all'Accademia di Firenze e realizzò alcune sculture per il loggiato degli Uffizi; il suo Ratto di Polissena è ospitato nella loggia dei Lanzi, unica opera moderna, in compagnia di capolavori come il Perseo di Cellini. Nel 1842 trasformò in studio una chiesa sconsacrata, che ancora ricorda il suo nome.