Uomo politico, scrittore in latino e in volgare, diede a questa lingua nascente una enorme poliedricità espressiva. La sua
Divina Commedia è indubitabilmente uno dei grandi capolavori della letteratura mondiale, ma per gli italiani è anche la fucina della loro lingua, da cui sono uscite le più potenti raffigurazioni della realtà e dell'immaginazione.
Dante menziona questa località all'inizio del IV canto del Purgatorio, assieme ad altre in posizione impervia, per confrontarle con l'ascesa che gli tocca affrontare nel suo viaggio ultraterreno:
Vassi in Sanleo e discendesi in Noli montasi su in Bismantova e 'n Cacume con esso i piè, ma qui convien ch'om voli |
La foto è stata scattata quando S.Leo era ancora nella regione Marche, provincia di Pesaro-Urbino; dal 2009, in seguito all'esito di un referendum locale, il comune è passato alla provincia di Rimini, regione Emilia-Romagna.