Rifiutò l'arruolamento nell'esercito austriaco e si unì come volontario alle truppe italiane col nome di Gino Caprera per non essere identificato se fosse finito in mani austriache. Fu insignito di medaglia d'argento al V.M. alla memoria. È citato nella targa che commemora i caduti dell'
Associazione Studenti Trentini e in quella dei
caduti trentini per la patria (il 45° nella colonna di destra).