Carabiniere, impegnato da giovane nella Resistenza, diventò poi generale dell'Arma e si distinse nella lotta contro il terrorismo degli anni '70 e '80. Nominato prefetto a Palermo, venne ucciso assieme alla moglie in un attentato di mafia.
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IL COMUNE DI FIESOLE POSE QUESTA LAPIDE A RICORDO DEL GENERALE CARLO ALBERTO DALLA CHIESA DEL SUO IMPEGNO CONTRO LA CRIMINALITÀ TERRORISTICA E LA MAFIA CHE BARBARAMENTE L'UCCISE A PALERMO IL 3 SETTEMBRE 1982 INSIEME ALLA MOGLIE EMANUELA SETTI CARRARO E ALL'AGENTE DOMENICO RUSSO