Era il primo di 5 fratelli, tutti patrioti garibaldini, tutti feriti o morti nelle battaglie per l'Unità d'Italia; dopo l'Unità proseguì con la carriera politica fino alla presidenza del Consiglio dei ministri (1879-81). Il 17/11/1878 rimase ferito a Napoli facendo scudo alla persona del re Umberto I aggredito dal repubblicano Giovanni Passannante. |