"Gestiva un negozio di alimentari e collaborava con i partigiani della brigata "Muccini". Arrestato per rappresaglia dalla Brigata Nera di Sarzana, seviziato e torturato, venne alla fine fucilato insieme all’amico Assenzio Pastine, che si trovava casualmente con lui al momento dell’arresto" (Piero Cocconi). |