Direttore generale delle scuole elementari e infantili di Brescia, fu pedagogista seguace di Fröbel: secondo queste teorie l'attività infantile deve essere spontanea, ludica, senza imposizioni, che impedirebbero uno sviluppo naturale. Fu sostenitore dei giardini d'infanzia.
Nella targa è insolito il modo in cui è indicata la nascita: se leggo correttamente, sembra scritto MDCCCVLII (invece di MDCCCXLVII) per 1847. |