In un anonimo libretto, Le conversazioni del villaggio, ossia Cronachetta contemporanea (1859), leggo il racconto di questa vicenda: Sacconi una sera passeggiava con un amico; ad un tratto sputò per terra, senza accorgersi che stava arrivando un ufficiale austriaco d'indole bizzosa e arrogante; questi, convinto che il gesto fosse un insulto nei suoi confronti, impugnò la spada e la picchiò sul cranio del ragazzo che, riportato ferito a casa, spirò dopo poco. Qualche divergenza rispetto alla targa: nel libro la data è il 15 luglio e l'età del ragazzo è di 19 anni; poiché lo scritto è più vicino nel tempo a quell'episodio e l'autore si dichiara testimone oculare, gli attribuisco maggiore veridicità.