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Nome e Cognome Barricate 1922
Dove si trova piazza Rondani - Parma, PR
Categoria patria e libertà
Segnalato da Piero Cocconi
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(Testo)

(centro, esterno)
    Si erano vestiti dalla festa
per una vittoria impossibile
nel corso fangoso della Storia.

    Stavano di vedetta armati
con vecchi fucili novantuno
a difesa della libertà conquistata

    da loro per la piccola patria
tenendosi svegli nelle notti afose
dell'agosto con i cori

    della nostra musica,
con il vino fosco
della nostra terra.
    vincenti, per qualche giorno,
vincenti per tutta la vita.


(centro, interno)
QUANDO NELL'AGOSTO DEL 1922
ITALO BALBO DÀ IL VIA ALLA SUA
MARCIA DI FUOCO PARTENDO
DALLA ROMAGNA C'È UNA SOLA
CITTÀ NELLA REGIONE CHE SI
RIBELLA, CHE ORGANIZZA LA SUA
RESISTENZA COLLETTIVA, CHE
IMPEDISCE ALL'ORDA DI PASSARE:
È PARMA.
DALLE BARRICATE DEL '22 NASCE
UNA NUOVA MEMORIA STORICA,
CHE NON SI SPEGNE NEGLI ANNI
DEL FASCISMO MA SI INDURISCE
E SI ARRICCHISCE E SI RAFFORZA
NELL'OMBRA, CHE ROMPE I CON-
FINI DI GENERAZIONE E DI CLAS-
SE, CHE ESPLODE, QUANDO IL
MOMENTO GIUNGE, NELLA FIO-
RITURA EPICA DELLA RESISTENZA.


(sinistra, interno)
PIANTA DEL CENTRO DELLA CITTÀ DI PARMA NEL 1922 CON INDICATE LE PRINCIPALI BARRICATE, TRINCEE, RETICOLATI E MITRAGLIATRICI DI DIFESA
31 LUGLIO-1 AGOSTO 1922
L'ALLEANZA DEL LAVORO PROCLAMA LO
SCIOPERO GENERALE IN DIFESA DELLE LIBERTÀ
POLITICO SINDACALI MINACCIATE DALLE
INSORGENTI FAZIONI FASCISTE. VASTA
ADESIONE ALLO SCIOPERO. IRROMPONO SU
PARMA DALLA PROVINCIA SQUADRE ARMATE DI
CAMICIE NERE.
2 AGOSTO
OLTRETORRENTE E NAVIGLIO. NEL POMERIGGIO
PRIMI INCIDENTI, VERSO SERA INCURSIONE DI
FASCISTI DA VIALE MENTANA. ARRIVANO
SQUADRE DI FASCISTI FORESTIERI. PRIME
BARRICATE CON LASTRONI DI PIETRA, SI
SCAVANO TRINCEE. VEDETTE SULLE CASE.
GLI ARDITI DEL POPOLO, DIRETTI DAL DEPUTATO
GUIDO PICELLI, ANIMANO LA RESISTENZA
POPOLARE
3 AGOSTO
I BORGHI DEL NAVIGLIO, DELLA TRINITÀ, DI VIA
XX SETTEMBRE SONO SBARRATI DA TRINCEE. LE
DONNE SCENDONO NELLE STRADE.
SPARATORIA DAL NAVIGLIO CONTRO LO SCALO
MERCI. VIENE FERITO A MORTE L'ARDITO DEL
POPOLO GIUSEPPE MUSSINI.
SOPRAGGIUNGONO FASCISTI DALLE PROVINCE
LIMITROFE. DOPO LUNGHE TRATTATIVE, ALLA
MEZZANOTTE, IL COMITATO PROVINCIALE
DELL'ALLEANZA DEL LAVORO DECIDE LA
SOSPENSIONE DELLO SCIOPERO GENERALE
CON L'IMPEGNO DELLE AUTORITÀ DI
ALLONTANARE LE SQUADRE FASCISTE.
4 AGOSTO
NELLA NOTTE VIENE INCENDIATO IL CIRCOLO
DEI FERROVIERI. SI RINFORZANO LE BARRICATE
CON VECCHI MOBILI, CARRETTI, BIROCCI,
GROSSE TRAVI, PANCHE, BANCHI DI SCUOLA E
DI CHIESA. ARDITI DEL POPOLO, SINDACALISTI,
CORRIDONIANI, CONFEDERALI, POPOLARI,
SOCIALISTI, COMUNISTI SI DISPONGONO
ALL'ESTREMA DIFESA. ATTILIO ZILIOLI È COLPITO
MENTRE SOCCORRE UN FERITO SUL PONTE
UMBERTO I (PONTE ITALIA). MORIRÀ POCO
DOPO. CECCHINI FASCISTI SPARANO DALLA
TORRE DI S.PAOLO, DA VIA PARMIGIANINO,
DA VIA FELICE CAVALLOTTI. SONO
MORTALMENTE COLPITI CARLUCCIO MORA,
ARDITO DEL POPOLO, GINO GAZZOLA, UN
RAGAZZO, APPOSTATO DI VEDETTA SUI TETTI, E IL
GIOVANE MARIO TOMBA, DI DICIASSETTE ANNI
[                     ]
[                     ]
5 AGOSTO
I FASCISTI INVASORI SUPERANO ORAMAI LE
DIECIMILA UNITÀ. DEVASTAZIONE DELLE SEDI
DELL'UNIONE DEL LAVORO E DEL PARTITO
POPOLARE, DISTRUZIONE DEGLI UFFICI DI
NUMEROSI PROFESSIONISTI. MASSICCIA
PRESSIONE DEGLI AGGRESSORI
SULL'OLTRETORRENTE. NEL CORSO DEI
COMBATTIMENTI LE DONNE INCITANO
E ASSISTONO I DIFENSORI. UN
TENTATIVO DI IRRUZIONE DEGLI SQUADRISTI AL
COMANDO DI ITALO BALBO VIENE BLOCCATO
NEI PRESSI DI VIA FARNESE. GLI ARDITI DEL
POPOLO GUIDANO LA DIFESA DEI BORGHI CHE
APPARE IRRIDUCIBILE. IL VESCOVO CONFORTI
PROPONE UNA TREGUA DI PACIFICAZIONE.
SI INTRECCIANO DIVERSE TRATTATIVE PER FAR
CESSARE I COMBATTIMENTI. NELLA NOTTE FRA
IL 5 E IL 6 AGOSTO IL COMANDO FASCISTA
ORDINA LA SMOBILITAZIONE.
6 AGOSTO
IL GENERALE LODOMEZ, COMANDANTE
MILITARE DELLA PIAZZA, ASSUME I PIENI POTERI
E PROCLAMA LO STATO D'ASSEDIO. I FASCISTI
FORESTIERI PARTONO FRETTOLOSAMENTE ALLA
SPICCIOLATA. BALBO ABBANDONA LA CITTÀ.
NELLA MATTINATA I SOLDATI OCCUPANO
L'OLTRETORRENTE FESTOSAMENTE ACCOLTI.
SI DEMOLISCONO LE OPERE DI DIFESA
NEI BORGHI E NELLE PIAZZE LA POPOLAZIONE
ESULTA.


(destra, interno)
(elenco di qualche centinaio di nomi)

NELL’AGOSTO 1922 QUESTI VALOROSI GUIDARONO IL POPOLO
NELLA DIFESA DELLA CITTÀ INNALZANDO BARRICATE NEI QUARTIERI
OLTRETORRENTE E NAVIGLIO CONTRO L’ASSALTO ARMATO DI MIGLIAIA DI
FASCISTI CONVENUTI DALLE PROVINCE E DALLE REGIONI VICINE


foto Cocconi
 
 
     
 
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