Medico chirurgo, di idee repubblicane e mazziniane, fu medico condotto in diversi paesi e prestò la sua opera gratuitamente per il Comitato Operaio di Mutuo Soccorso. Solo nel 1882 fu nominato primario degli Spedali Civili di Brescia. Ma quasi un anno dopo fu ricoverato e morì nel manicomio di Voghera: citando un necrologio del tempo, «prima perdé la ragione e poi la vita». Scrisse una storia delle Dieci giornate di Brescia del 1849. |