La ex
Centrale del Latte milanese è stata venduta alla vicina
Università Bocconi, che nel 2007 ha cominciato a smantellare anche gli edifici più interessanti, fra cui la storica palazzina degli uffici; sulla cinta perimetrale era murata la ceramica raffigurante S.Giorgio. Ora è rimasto il buco; mi scrivono che è stata trasferita presso lo stabilimento della Granarolo a Pasturago.
Giovanni Bortolin mi trasmette i versi scritti da padre
Nicola Galeno indignato per questa vicenda:
"LA FINE DI S. GIORGIO A MILANO
Ceramica fulgente, che adornavi
quest’altro pezzo della mia Milano
purtroppo dalle ruspe sgretolato,
non ti rivedo più. Chi t’ha furato?
E’ vero che finisce alla Bocconi
quest’area, ma quando vedo il vuoto
sì deprimente sull’antico muro
sempre ripenso a tomba depredata
Com’è possibil, Martire glorioso,
che con un colpo secco il drago uccidi
e poi finisci preda dei bocconi
di questa grande terra di ladroni?"
(Bari 10-1-2007)