Laureato in Legge, dal 1838 insegnò Filosofia nel Liceo S.Alessandro (ex Scuole Arcimbolde, futuro Liceo Beccaria). Amico di
Cesare Correnti, collaborò al
Politecnico di
Carlo Cattaneo. "
Fu amatissimo dagli studenti, che diedero vita a un piccolo episodio di resistenza civile il giorno del suo funerale" (Chiara Continisio). Scrisse saggi morali come
Un curato di campagna (1840), che illustra la bontà delle piccole riforme introdotte dal parroco in un paese della Brianza, e
Il suicidio, il sacrifizio della vita e il duello (1843).