Ingegnere, comunista, morì 4 anni dopo la Liberazione, ma a causa dei postumi delle torture subite da Theodor Emil Saevecke, il comandante del commissariato Gestapo di Milano, il responsabile dell'eccidio di piazzale Loreto.
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ILLUMINATO DA UN PURISSIMO IDEALE DI LIBERTÀ DI FRATELLANZA E DI GIUSTIZIA ALFONSO QUINTO CUFFARO MEDAGLIA D'ARGENTO FULGIDA FIGURA D'EROE MORÌ IN QUESTA CASA NEL MARTIRIO DELLE CARNI STRAZIATE DAGLI OPPRESSORI NAZIFASCISTI DURANTE LA GUERRA DI LIBERAZIONE