Un'automobile carica di esplosivo presso il Padiglione di Arte Contemporanea uccise alcuni vigili chiamati per un controllo e un immigrato che si riposava su una panchina nei pressi. Esecutori materiali e mandanti -della mafia- vennero condannati all'ergastolo con sentenza definitiva nel 2003; di conseguenza fu richiesto da più parti che la targa fosse corretta per indicare chiaramente i responsabili; quella nuova, del 2013, è visibile nel primo thumbnail.
Piero Cocconi mi invia la foto di un'altra targa home made e temporanea dedicata al vigile del fuoco Stefano Picerno, appesa ad un albero di fronte (vedi secondo thumbnail).
Una targa dedicata a Pasotto è all'ingresso della casa dove abitava. E Napoli ricorda la casa dove abitò Carlo La Catena.
Nel 2015 sono stati intitolati a queste vittime i giardini in via Morgagni.