Un'automobile carica di esplosivo presso il Padiglione di Arte Contemporanea uccise alcuni vigili chiamati per un controllo e un immigrato che si riposava su una panchina nei pressi. Esecutori materiali e mandanti -della mafia- vennero condannati all'ergastolo con sentenza definitiva nel 2003.
La
prima targa commemorativa fu posta dove avvenne l'attentato; una lapide dedicata a
Pasotto è all'ingresso della casa dove abitava; Napoli ricorda la casa dove abitò
Carlo La Catena.