Dopo l'Armistizio si avvicinò al Fronte della Gioventù di
Curiel e partecipò ad azioni di sabotaggio in una brigata SAP; arrestato in seguito a delazione il 24/9/1944, fu deportato a Dachau.
Secondo
Dario Venegoni morì a Überlingen, sottocampo di Dachau (sul lago di Costanza, a 200 km. da Dachau).
Il suo nome è anche in una targa che commemora i partigiani del quartiere
Bovisa.