Nel 1596 entrò a far parte del Collegio dei Giureconsulti milanese; nel 1601 dal governatore spagnolo fu nominato Vicario di Provvisione (qualche decennio prima di quello
sfortunato raffigurato nei
Promessi Sposi); nel 1624 la città lo inviò a Madrid presso il re Filippo IV a chiedere un'attenuazione del carico fiscale, accresciuto in quegli anni per le spese militari richieste dalla Guerra dei Trent'anni; ambasceria che non ebbe l'esito sperato.
L'iscrizione è nella torre dell'orologio del
Palazzo dei Giureconsulti, la cui costruzione fu promossa dal papa milanese
Pio IV nel 1562, completata nel 1654.