Magistrato, politico, pur favorevole all'alleanza bulgara con la Germania hitleriana, nel momento dell'applicazione nel suo Paese delle leggi razziali antisemite si prodigò, a rischio della sua stessa vita, per salvare migliaia di ebrei già pronti per la deportazione. Dopo la guerra il regime filosovietico lo condannò al carcere e all'impossibilità di svolgere qualunque professione. Nel 1973
Yad Vashem lo incluse fra i Giusti.
È uno dei cippi del
Giardino dei Giusti, aggiunto nel 2013.