Nel 1914 e 1915 era
vali (governatore) di Aleppo, allora città dell'Impero Ottomano; reagì agli ordini di deportazione e soppressione degli armeni perseguitati dal suo governo e perciò venne rimosso dall'incarico; continuò tuttavia nel suo impegno umanitario per le sventurate vittime del genocidio.
È uno dei cippi del
Giardino dei Giusti, aggiunto nel 2015.