Di colta e agiata famiglia, fu colpito da tubercolosi ossea nell'infanzia e non poté completare gli studi, costretto a letto; riempì il tempo con vaste letture e cominciò a scrivere racconti. Nel 1929, appena ventiduenne, pubblicò a sue spese
Gli indifferenti, un romanzo esistenzialista che mette a nudo la decadenza morale della borghesia italiana di quel tempo. Prese a collaborare con diverse testate giornalistiche finché la censura fascista gli rese il lavoro difficile e lo costrinse a pubblicare sotto pseudonimi. Nel 1941 sposò la scrittrice
Elsa Morante; riparò poi nell'Italia meridionale appena liberata dagli Alleati, dove trasse ispirazione per il romanzo
La ciociara, rivisto e pubblicato solo nel 1957. Con la Liberazione ricominciò una intensa attività di giornalista, narratore, drammaturgo e sceneggiatore. Vinse numerosi premi letterari. Nel 1962 lasciò la moglie per unirsi con
Dacia Maraini. Viaggiò in tutto il mondo scrivendo le sue impressioni su quello che vedeva; in India andò con
Pier Paolo Pasolini. Nel 1984 fu eletto deputato europeo. Nel 1986 si separò dalla Maraini e sposò Carmen Llera, 45 anni più giovane di lui.