|
|
Figlio di un ufficiale, seguì la famiglia in numerosi trasferimenti. Scrisse romanzi (Ragazzi di vita) e poesie (Le ceneri di Gramsci); collaborò a giornali come commentatore libero e critico e si dedicò in ultimo alla regia cinematografica, soprattutto rivisitando originalmente alcuni capolavori letterari (fra gli altri titoli Medea e Decameron). L'omosessualità, non celata, fu all'origine della sua morte violenta. |
|
|
|
|
|
|
|
|
(Testo)
IN QUESTA BORGATA È VISSUTO PIER PAOLO PASOLINI NEGLI ANNI DAL 1951 AL 1953
....AH GIORNI DI REBIBBIA, CHE IO CREDEVO PERSI IN UNA LUCE DI NECESSITÀ, E CHE ORA SO COSÌ LIBERI!
....MITE, VIOLENTO RIVOLUZIONARIO NEL CUORE E NELLA LINGUA, UN UOMO FIORIVA. | DA "IL PIANTO DELLA SCAVATRICE" DI PIER PAOLO PASOLINI, 1956 | + S.P.Q.R. 1998
foto Vallocchia
|
|
|
|
|
|
|
|
|