Sociologa, scrittrice, venne arrestata nel 1998 perché sospettata di complicità col partito curdo clandestino (PKK). Costretta all'esilio, a Strasbourg (F), nel 2013 fu condannata all'ergastolo in contumacia.
È una delle targhe del
Giardino dei Giusti, aggiunta nel 2017.