Fatto prigioniero dagli Alleati mentre era militare in Sicilia, venne recluso ad Algeri ma si offrì di guidare la prima missione alleata di infiltrazione (missione
Law), cercando collegamenti con la Resistenza. Nel 1943 sbarcò da un sottomarino inglese vicino a Cavi di Lavagna e poi raggiunse a piedi S.Michele di Pagana, dove la sorella lo aiutò a recuperare la radio ricetrasmittente, nascosta dopo lo sbarco. Giunto a Milano fu tradito da un delatore e arrestato. I tedeschi lo deportano prima a Mauthausen e poi nel sottocampo di Ebensee.
Una targa già lo ricordava in questa stessa via al
n.35, un'altra nel
Parco delle Rimembranze a S.Michele di Pagana (Rapallo).
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi.
La posa di questa targa è avvenuta il 24/1/2019.