Antifascista, dopo l'Armistizio aderì alla Resistenza sotto la falsa identità di Giulio Notari e collaborò con la rete clandestina liberale, che a Milano faceva capo allo studio dell'avvocato Elmo; fu arrestato dopo un'irruzione di militi fascisti in questo studio, quando venne catturata anche la segretaria di Elmo,
Antonia Frigerio Conte. Incarcerato a S.Vittore, venne deportato a Flossenbürg e poi ad Hersbruck, dove morì.
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi. La pietra è stata posata il 15/1/2020. Nei
thumbnail tre momenti successivi della posa in opera.