Poeta che, andando oltre gli esperimenti del Futurismo, diede corpo alla poesia visiva, sconfinante nell'arte concettuale. È noto per le sue numerose installazioni multimediali e le sue "cancellature".
Qui la "
cancellatura" agisce sul testo del racconto
Il ponte della Ghisolfa di
Giovanni Testori.
Come
Ponte della Ghisolfa a Milano è consosciuto il cavalcavia Bacula, qui vicino, che da piazzale Lotto porta velocemente in più tratti di soprelevata fino a piazzale Lugano, superando senza intralci grandi assi stradali e ferroviari. Il testo completo di Testori qui parzialmente cancellato è il seguente: "
Quando nascondendosi in se stessa scese dal tram e, il tempo d’attraversar il viale, si trovò / davanti la rampa del ponte che i lampioni illuminavano nella sua curva ampia e solenne ebbe un / momento di tremore: benché lo conoscesse, quella sera la ragione per cui vi si recava glielo fece / parer smisurato. Non sapeva dove poi il Raffaele l’avrebbe condotta: se si sarebbero fermati in uno / degli archi che formavan il sottopassaggio o se da lì sarebbero passati altrove; le aveva detto / soltanto d’aspettarla [sino] al fondo della strada piccola e non asfaltata che si staccava sulla destra,".