Nel 1939 fuggì dalla Polonia invasa dalle armate tedesche e riparò in Nordamerica. Già prima si era interessato alle vicende del popolo Armeno, perseguitato e sterminato dai turchi nel 1915-16, e allora sperimentò sulla sua famiglia e sugli altri ebrei le stesse vicissitudini perpetrate dal Nazismo. Per primo coniò e introdusse nel linguaggio giudiziario il termine "genocidio"; fu tra i consulenti nel Processo di Norimberga.
È una delle targhe del
Giardino dei Giusti, aggiunta nel 2022.