Diplomatico portoghese, fu Console ad Anversa e, dal 1938, a Bordeaux. Quando la Francia fu invasa dalle armate tedesche non rispettò gli ordini del suo governo, retto dall'autoritario Salazar, simpatizzante per il nazifascismo, ma si prodigò ad assistere ebrei e perseguitati politici che cercavano di sfuggire alla deportazione nei lager e firmò migliaia di visti per l'uscita dalla Francia e l'ingresso in Portogallo. Salazar lo licenziò e gli rese la vita difficile quando rientrò in patria.
È una delle targhe del
Giardino dei Giusti, aggiunta nel 2022.