Maresciallo della Guardia di Finanza, dal 1974 ebbe l'incarico di collaborare con l'avvocato
Ambrosoli, nominato commissario liquidatore della Banca Privata Italiana di Michele Sindona. Riuscì a non farsi intimidire da minacce e resistette a tentativi di corruzione, come quello di fare curare negli USA la moglie gravemente malata, in cambio di "distrazioni" nel suo lavoro di indagine. Diventò prezioso amico di Ambrosoli, cui in diverse occasioni fece da scorta di sicurezza.
La targa è stata inaugurata il 28/9/2022.