Cittadina polacca di etnia rom, unica della sua famiglia a sopravvivere dopo l'invasione tedesca della Polonia, passò il resto degli anni di guerra a fuggire, nascondersi e cercare di sottrarre bambini rom ed ebrei alla deportazione ed eliminazione, riuscendo a salvarne una cinquantina.
Porrajmos nella lingua dei Rom significa "devastazione", ed è un dei termini con cui viene designato il genocidio che, sotto il Nazismo, colpì anche loro oltre agli ebrei.
È una delle targhe del
Giardino dei Giusti, aggiunta nel 2023.